La rete di monitoraggio regionale degli impatti da mareggiata, è stata istituita nel 2010 per registrare gli effetti prodotti sulla morfologia del litorale, dalle onde e dall'alta marea. Si compone di 18 stazioni di monitoraggio distribuite in 13 località tra le più critiche della costa regionale. Il rilevo viene eseguito perpendicolarmente alla linea di riva (transetti) e comprende la duna (dove esistente), i principali elementi morfologici della spiaggia emersa e la prima porzione della spiaggia intertidale. Le misure vengono effettuate con tecnica DGPS (Differential Global Positioning System) ad alta precisione con cadenza semestrale (Autunno e Primavera), o più frequenti in occasione di mareggiate di forte intensità, nel qual caso sono eseguiti sopralluoghi per rilevare gli impatti morfologici sulla spiaggia e per effettuare il rilievo del massimo run-up (risalita della lama d'acqua sulla spiaggia).