La cartografia a geometria puntuale, in relazione alla tipologia di elementi esposti considerati, relativamente all'ambito dell' Unit of Management (UoM) Autorità di bacino del Reno (ITI021), rappresenta la mappa del rischio e indica le potenziali conseguenze negative derivanti dalle alluvioni espresse in termini di: attività economiche e sociali insistenti sull'area, impianti che potrebbero provocare inquinamento accidentale in caso di alluvioni, strutture strategiche (insediamenti ospedalieri, scuole), patrimonio culturale (beni culturali), etc. La mappa del rischio elaborata risponde a due diversi approcci: in base a quanto richiesto dalla Direttiva 2007/60/CE (art. 6, comma 5), essa indica la presenza e la localizzazione degli elementi esposti all'interno delle aree a diversa pericolosità di alluvione individuate nelle mappe di pericolosità, distinti in alcune categorie codificate (beni culturali, dighe, impianti, insediamenti ospedalieri, scuole); in base a quanto richiesto dal D.Lgs. 49/2010 (art. 6, comma 5), combinando la probabilità di allagamento con la vulnerabilità ai fenomeni alluvionali e con il valore degli elementi esposti, classifica il territorio in 4 classi di rischio, R1 (moderato o nullo), R2 (medio), R3 (elevato), R4 (molto elevato), ai sensi del D.P.C.M. 29 settembre 1998.