Cartografia e classificazione delle dune costiere dell'Emilia-Romagna, elaborate principalmente attraverso la fotointerpretazione delle ortofoto e l'analisi dei DTM ad alta risoluzione acquisiti con tecnologia lasercan (Lidar-RER 2012, 2019), che permettono il riconoscimento delle forme sulla base dell'elevazione e la classificazione degli elementi sulla base delle quote maggiori/minori di 2 m. Le dune naturali sono classificate in base allo stato di evoluzione, ovvero duna attiva, duna semi-stabilizzata, duna stabilizzata. Sono state inoltre aggiunte due classi: la duna residuale, ovvero le porzioni di duna estremamente alterate e con quote molto basse, perciò poco evidenti sul dato lidar, ma ancora riconoscibili in foto aerea, e la duna artificiale, ovvero vero quelle porzioni ricostituite artificialmente (spesso tramite sacchi di sabbia) che comunque nel tempo sono diventate parte integrante del paesaggio litoraneo e sono state parzialmente ri-colonizzate dalla vegetazione. Viene inoltre individuata la dinamica della specifica morfologia (avanzamento, stabilità indeterminata) e il grado di antropizzazione e gli elementi caratteristici dal punto di vista vegetazionale (specie pioniera-rada-assente, erbosa annuale, erbosa perenne, arborea, arborea-arbustiva, mista) con le prinicipali essenze individuate.