Rappresenta la distribuzione areale nel subsoil (90-140 cm di profondità) del contenuto di 6 metalli (Cr, Cu, Ni, Pb, V, Zn) nei suoli ad uso agricolo. Tale profondità è ritenuta rappresentativa del contenuto di fondo naturale ('pedo-geochemical content' secondo la norma ISO/DIS 19258, 2005). Le unità cartografiche sono rappresentate da gruppi di poligoni appartenenti alle medesime classi di concentrazione. I fattori che regolano il contenuto naturale di metalli nei suoli sono: provenienza del sedimento in cui si è formato il suolo, tessitura, e grado evolutivo. Per il cromo così come per il nichel il fattore dominante è la provenienza dei sedimenti che originano il suolo. La carta ha una impostazione originale in quanto utilizza l'interpretazione genetico-ambientale per la valutazione e l'estensione geografica del dato geochimico, associando a gruppi di suoli con affinità geochimica i medesimi valori di fondo naturale. I dati puntuali sono ottenuti con il metodo analitico XRF (Spettrometria per Fluorescenza a raggi X) al fine di determinare il contenuto totale per compiere una analisi geochimica approfondita e corretta.