La Carta del carbonio organico immagazzinato nei suoli dell'Appennino emiliano-romagnolo, e intesa come prima elaborazione attraverso poligoni che descrivono il contenuto medio di carbonio organico espresso in Mg*ha-1 nei primi 30 cm di suolo piu il contenuto degli orizzonti organici di superficie nel caso dei suoli forestali. Fornisce un dato di tipo territoriale. Il contenuto di CO nei primi 30 cm di suolo e negli orizzonti organici in suoli forestali considera la distribuzione dei diversi tipi di suolo e l'incidenza delle superfici di non suolo, intese come aree occupate da acque superficiali, urbano ed infrastrutture. La rappresentazione del territorio avviene attraverso una struttura a maglia costituita da celle con lato di 1Km. Il valore attribuito tiene conto del contributo nullo dovuto alle aree di non suolo. L'attribuzione del valore alla cella tiene conto della distribuzione dei suoli secondo la Carta dei suoli della Regione Emilia-Romagna (scala 1:250.000, ed. 1994 e aggiorn.); la distinzione tra aree occupate da suolo e quelle occupate da non suolo (ossia urbano, infrastrutture o acque superficiali) deriva dalla Carta dell'uso del suolo 2003 in scala 1:25.000 elaborata dal Servizio Sistemi Informativi Geografici della Regione Emilia-Romagna.